NZD/USD a rischio di nuovi minimi di oltre 2 anni, nonostante il PIL Q2 positivo
Analisi NZD/USD
L'economia neozelandese si è espansa dell'1,7% q/q nel secondo trimestre, in netto miglioramento rispetto alla contrazione dello 0,2% registrata nel primo trimestre. Su base annua, il PIL è cresciuto solo dello 0,4%, rispetto all'1,2% precedente, ma il dato è stato comunque migliore del previsto.
Il dato odierno sottolinea la tenuta dell'economia, mentre il mercato del lavoro è molto forte, dato che la disoccupazione si è attestata al 3,3% nel 2° trimestre. Questo ha permesso alla banca centrale (RBNZ) di continuare con la sua aggressiva stretta monetaria e di rimanere aggressiva per combattere l'inflazione, che è salita al 7,3% nel secondo trimestre.
Il mese scorso la Reserve Bank of New Zealand ha effettuato il settimo rialzo dei tassi e il quarto consecutivo di 50 punti base, portando il tasso ufficiale di liquidità (OCR) al 3% [1]. I funzionari avevano indicato altre mosse e aggiornato le loro previsioni, proiettando l'OCR al 3,7% entro la fine dell'anno. [2]
NZD/USD rimane tuttavia in balia del dollaro USA e martedì ha toccato il livello più basso da maggio 2020, dopo il rapporto sull'inflazione CPI dagli Stati Uniti
I mercati si aspettano in larga misura un altro aumento dei tassi di 75 punti base da parte della Fed la prossima settimana, ma il rapporto di martedì ha messo in gioco una mossa ancora più grande dell'1%, con lo strumento Fed Watch del CME che assegna probabilità del 70% e del 30% a questi due risultati rispettivamente. [3]
Il Kiwi è ora vulnerabile alla regione 0,5939-20, anche se le mosse sotto 0,58400 potrebbero rivelarsi elusive nel breve termine. D'altro canto, NZD/USD riprende fiato oggi e potrebbe avere la possibilità di recuperare la metà di 0,6000, ma sarà necessario un forte catalizzatore per superare l'EMA200 che metterebbe in pausa la tendenza al ribasso.
Nikos Tzabouras
Senior Market Specialist
Nikos Tzabouras is a graduate of the Department of International & European Economic Studies at the Athens University of Economics and Business. He has a long time presence at FXCM, as he joined the company in 2011. He has served from multiple positions, but specializes in financial market analysis and commentary.
With his educational background in international relations, he emphasizes not only on Technical Analysis but also in Fundamental Analysis and Geopolitics – which have been having increasing impact on financial markets. He has longtime experience in market analysis and as a host of educational trading courses via online and in-person sessions and conferences.
Fonti
| Consultato il 15 Set 2022 https://www.rbnz.govt.nz/hub/news/2022/08/ongoing-monetary-tightening | |
| Consultato il 15 Set 2022 https://www.rbnz.govt.nz/-/media/2e7d3800e1b5463bb1f4dcaace23c3d7.ashx | |
| Consultato il 24 Mag 2023 https://www.cmegroup.com/trading/interest-rates/countdown-to-fomc.html# |
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