GBP/USD in rialzo in vista dei dati chiave del Regno Unito e della dichiarazione d’autunno
Analisi GBP/USD
I mercati si preparano a una serie di dati economici ed eventi dalla Vecchia Albione nei prossimi giorni, che hanno il potenziale di stimolare la volatilità e determinare la traiettoria della sterlina britannica. Il governo britannico dovrebbe fornire un aggiornamento sul suo piano economico con la dichiarazione d'autunno di giovedì, dopo la mini-debacle di bilancio di settembre dell'ex premier, che ha scosso i mercati finanziari.
L'inflazione CPI si è attestata al 10,1% a settembre, ai massimi da quarant'anni; i dati di ottobre sono attesi per mercoledì, mentre la Banca d'Inghilterra prevede un picco di circa l'11% nel trimestre in corso [1]. Il rapporto odierno sull'occupazione ha mostrato che l'inflazione salariale è cresciuta, dato che i guadagni medi settimanali (esclusi i bonus) nel periodo luglio-settembre sono aumentati del 5,7%, rispetto al 5,5% precedente, mentre la disoccupazione è salita al 3,6%.
Secondo i dati preliminari di venerdì, l'economia britannica si è contratta dello 0,2% q/q nel terzo trimestre, e la banca centrale prevede una recessione prolungata.
La coppia GBP/USD viene dalla sua migliore settimana in oltre due anni, grazie al rapporto sull'inflazione CPI degli Stati Uniti, che ha portato a un allentamento delle aspettative del mercato sul percorso di rialzo dei tassi della Fed e a un calo del biglietto verde.
Ha recuperato circa il 15% dai minimi storici di settembre (1,0356) e oggi è in rialzo, al di sopra del 38,2% di Fibonacci del crollo dei massimi e minimi del 2022. Sembra che abbia lo spazio tecnico per contestare il 50% di Fibonacci e l'EMA a 200 giorni nella regione 1,2052-1,2110, ma è presto per parlare di un'avanzata più ampia verso e oltre 1,2407-53.
Nonostante l'impressionante ripresa, la Fed statunitense è più aggressiva della Banca d'Inghilterra e il presidente Powell ha indicato un tasso terminale più alto di quanto previsto in precedenza, anche se il ritmo dei rialzi rallenta [2]. GBP/USD mostra una certa indecisione all'inizio della settimana ed è suscettibile di pressioni al ribasso. L'area di 1,1440-1,1330, tuttavia, contiene una confluenza di supporti e sarebbe necessario un catalizzatore per una violazione che esporrebbe la coppia a 1,0960-22.
Nikos Tzabouras
Senior Financial Editorial Writer
Nikos Tzabouras is a graduate of the Department of International & European Economic Studies at the Athens University of Economics and Business. He has a long time presence at FXCM, as he joined the company in 2011. He has served from multiple positions, but specializes in financial market analysis and commentary.
With his educational background in international relations, he emphasizes not only on Technical Analysis but also in Fundamental Analysis and Geopolitics – which have been having increasing impact on financial markets. He has longtime experience in market analysis and as a host of educational trading courses via online and in-person sessions and conferences.
Fonti
| Consultato il 15 Nov 2022 https://www.bankofengland.co.uk/monetary-policy-report/2022/november-2022 | |
| Consultato il 28 Set 2023 https://www.federalreserve.gov/monetarypolicy/fomcpresconf20221102.htm |
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