GBP/USD in rialzo dopo i dati sull’inflazione CPI nel Regno Unito
Analisi GBP/USD
L'inflazione nel Regno Unito ha toccato i massimi da quarantuno anni a questa parte a ottobre, con un dato scioccante dell'11,1% a/a dell'IPC. In seguito le pressioni inflazionistiche hanno mostrato una moderazione e i dati odierni hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo è sceso ulteriormente a +10,5% a dicembre.
È passato più di un anno da quando la Banca d'Inghilterra ha iniziato il suo ciclo di inasprimento e dopo nove rialzi consecutivi, che hanno portato i tassi al 3,5%, sembra che abbia iniziato a intaccare l'inflazione. Tuttavia, l'indice CPI principale rimane a due cifre, mentre l'indice core si mantiene al 6,3% annuo.
La BoE è passata a un aumento di 50 punti base il mese scorso [1]e il nuovo allentamento dell'inflazione complessiva può impedire un'accelerazione, ma potrebbe non essere sufficiente a causare un'altra riduzione.
La Fed statunitense, nel frattempo, ha una chiara posizione da falco, ma i mercati si aspettano un ulteriore rallentamento del ritmo di inasprimento nella prossima riunione e prevedono un aumento di 25 punti base. La banca centrale statunitense non si è opposta a queste aspettative e se i funzionari intendono produrre una mossa più consistente, hanno del lavoro da fare nei prossimi giorni se non vogliono sorprendere i mercati.
Per questo motivo, i discorsi dei responsabili delle politiche saranno tenuti sotto stretta osservazione, dato che il periodo di blackout delle comunicazioni inizierà alla fine della settimana. Si attendono anche le vendite al dettaglio negli Stati Uniti e nel Regno Unito, oltre ad altri dati.
Le speranze di un cambio di rotta della Fed vanno contro il biglietto verde, aiutando GBP/USD a iniziare il nuovo anno all'attacco. Oggi supera 1,2300 e mette nel mirino il massimo di dicembre (1,2447), ma i tori avranno probabilmente bisogno di nuovi impulsi per affrontare 1,2667.
D'altra parte, l'indice di forza relativa (RSI) ha raggiunto i livelli di ipercomprato più alti da un mese a questa parte e questo può causare una pressione verso l'EMA200 (a circa 1,2080). Il ribasso sembra comunque ben protetto, con una spessa Ichimoku Cloud giornaliera e sarebbe necessario un forte catalizzatore per mettere in discussione 1,1840.
Nikos Tzabouras
Senior Market Specialist
Nikos Tzabouras is a graduate of the Department of International & European Economic Studies at the Athens University of Economics and Business. He has a long time presence at FXCM, as he joined the company in 2011. He has served from multiple positions, but specializes in financial market analysis and commentary.
With his educational background in international relations, he emphasizes not only on Technical Analysis but also in Fundamental Analysis and Geopolitics – which have been having increasing impact on financial markets. He has longtime experience in market analysis and as a host of educational trading courses via online and in-person sessions and conferences.
Fonti
| Consultato il 29 Mag 2023 https://www.bankofengland.co.uk/monetary-policy-summary-and-minutes/2022/december-2022 |
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