GBP/USD consolida il rialzo del CPI USA di giovedì, mentre il PIL britannico si contrae

Analisi GBP/USD
Le pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti si sono raffreddate in ottobre, secondo i dati CPI di ieri. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) è sceso al 7,7% su base annua e il livello più basso da gennaio, mentre la lettura core si è moderata al 6,3%, dopo che a settembre aveva raggiunto il valore più alto degli ultimi quarant'anni (6,6%).
Questo ha creato un spostamento delle aspettative di mercato sul percorso dei tassi della Fed, con lo strumento FedWatch del CME che prevede un aumento di 50 punti base il mese prossimo, mentre assegna la massima probabilità a un tasso terminale del 5,00%, dal precedente 5,25%. [1]
Il biglietto verde è crollato dopo il rapporto, permettendo a GBP/USD di raggiungere il suo miglior giorno dell'anno. Ha chiuso al di sopra del 38,2% di Fibonacci del 2022 High/2022 record low plunge, che porta alla regione chiave 1,2052-1,2130. Questo include il 50% di Fibonacci e l'EMA a 200 giorni, ma la sterlina avrà bisogno di un nuovo slancio per portarli fuori.
Oggi, tuttavia, GBP/USD perde vigore, appesantita dai dati preliminari sul PIL. L'economia britannica si è contratta dello 0,2% q/q nel terzo trimestre, il primo dato negativo dal primo trimestre del 2021. Il cancelliere britannico Hunt ha parlato di una "strada difficile da percorrere ", dopo la pubblicazione dei dati. [2]
La scorsa settimana la Banca d'Inghilterra aveva alzato i tassi di uno storico 0,75% e aveva delineato una "prospettiva molto impegnativa ", prevedendo una recessione prolungata e un picco dell'inflazione intorno all'11% in questo trimestre. [3]
Una nuova pressione verso 1,1400 non sarebbe sorprendente, ma una rottura al di sotto dell'EMA200 e del bordo superiore della Ichimoku Cloud giornaliera richiederebbe probabilmente un nuovo catalizzatore. Al di sotto di questo livello, la tendenza si sposterà di nuovo verso il basso, con il prossimo supporto situato a 1,0950-22.
I mercati si rivolgeranno ora alla sfilza di comunicati economici del Regno Unito della prossima settimana, tra cui gli ultimi dati sull'inflazione.
Nikos Tzabouras
Senior Financial Editorial Writer
Nikos Tzabouras is a graduate of the Department of International & European Economic Studies at the Athens University of Economics and Business. He has a long time presence at FXCM, as he joined the company in 2011. He has served from multiple positions, but specializes in financial market analysis and commentary.
With his educational background in international relations, he emphasizes not only on Technical Analysis but also in Fundamental Analysis and Geopolitics – which have been having increasing impact on financial markets. He has longtime experience in market analysis and as a host of educational trading courses via online and in-person sessions and conferences.
Fonti
Consultato il 11 Nov 2022 https://www.cmegroup.com/markets/interest-rates/cme-fedwatch-tool.html | |
Consultato il 11 Nov 2022 https://twitter.com/hmtreasury/status/1590964669778624512/photo/1 | |
Consultato il 28 Set 2023 https://www.bankofengland.co.uk/monetary-policy-report/2022/november-2022 |
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