Delta Airlines registra un utile nel secondo trimestre, riprendendosi ulteriormente dallo shock della pandemia

Ritorno ai profitti

Delta Airlines (DAL.us) ha registrato ottimi risultati finanziari per il primo trimestre dell'anno, mentre il mondo torna alla normalità dopo il blocco di Covid-19 che ha devastato l'industria dei viaggi. Oggi ha pubblicato l'ultima relazione sugli utili, relativa al trimestre conclusosi a giugno, che ha rivelato ulteriori progressi. ^[1]

I ricavi operativi rettificati sono stati sostanzialmente riportati ai livelli pre-pandemia, poiché sono balzati a 12,311 miliardi di dollari, mancando di appena l'1% i dati del secondo trimestre 2019, mentre la capacità di trasporto passeggeri è stata ripristinata all'82%.

Anche la linea di fondo ha ricevuto una spinta ed è tornata ai profitti, con un utile netto rettificato di 921 milioni di dollari, mentre il margine operativo rettificato ha raggiunto la doppia cifra, attestandosi all'11,7%.

Le attività nazionali sono state il principale generatore di ricavi che ha guidato la ripresa, avendo superato del 3% i dati del secondo trimestre 2019, mentre il segmento Cargo, che ha sostenuto la maggior parte delle compagnie aeree durante la pandemia, ha registrato il miglior trimestre di giugno di sempre.

Giorni migliori e sfide future

L'azienda vede un'ulteriore ripresa, con il CEO di Delta Ed Bastian che parla di "redditività significativa per l'intero anno ", prevedendo un margine operativo rettificato dell'11-13% per il terzo trimestre. Inoltre, si prevede che i ricavi totali superino quelli del terzo trimestre 2019 dell'1%-5% e la capacità è vista all'83%-85%.

Il mese scorso, l'Associazione internazionale del trasporto aereo (IATA) ha dichiarato che la maggior parte dei mercati dovrebbe vedere il traffico "raggiungere o superare " i livelli pre-pandemia. Si prevede inoltre che le perdite del settore si ridurranno a 9,7 miliardi di dollari quest'anno (da 42 miliardi di dollari nel 2021), mentre il ritorno alla redditività è previsto per il 2023. ^[2]

Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare, soprattutto a causa dei prezzi elevati dell'energia in seguito alla guerra in Ucraina, nonché del caos e delle cancellazioni dei voli che si sono verificati di recente negli aeroporti di tutto il mondo.

Delta Airlines ha riportato un prezzo medio del carburante di 3,82 dollari al gallone per il secondo trimestre, in netto aumento rispetto al primo trimestre, ma prevede una riduzione dei prezzi a 3,45-3,60 dollari al gallone nel terzo trimestre. Tuttavia, il mercato è estremamente ristretto e, con il protrarsi della guerra in Ucraina, il prezzo dell'energia può essere una costante fonte di incertezza.

Inoltre, le compagnie aeree, gli aeroporti e le altre aziende del settore faticano a gestire l'aumento del traffico, con conseguenti interruzioni e cancellazioni di voli. La compagnia di Atlanta ha dichiarato di aver compiuto "buoni progressi " nel ripristino dell'affidabilità operativa questo mese, con un fattore medio di completamento del 99,2% e l'84% dei voli arrivati entro 14 minuti dall'orario di arrivo previsto.

Inoltre, l'aumento dell'inflazione e la stretta monetaria da parte della Fed e di altre banche centrali hanno scatenato il timore di una stagflazione e hanno danneggiato la fiducia dei consumatori.

Azioni Delta

DAL.us ha perso oltre il 25% nel secondo trimestre, scendendo ai minimi di due anni, anche se il trimestre in corso è iniziato meglio. Il titolo è sceso nel premercato di oggi, in quanto gli ultimi dati sull'inflazione CPI degli Stati Uniti hanno mostrato un altro balzo.