Bitcoin come copertura dell’inflazione: La recente azione dei prezzi non lo sostiene

Impennata dell'inflazione USA

La pandemia di Covid-19 ha indotto le banche centrali e i governi di tutto il mondo a fornire stimoli monetari e fiscali senza precedenti per mitigare le ricadute economiche. La Federal Reserve statunitense ha ridotto i tassi allo 0-0,25% e ha lanciato un massiccio programma di acquisto di asset per sostenere l'economia, facendo lievitare il proprio bilancio a quasi 9.000 miliardi

La pandemia ha inoltre creato scompiglio nel commercio globale, nelle catene di approvvigionamento e nelle forze della domanda e dell'offerta, problemi che sono stati solo esacerbati dalla guerra in Ucraina e dal conseguente rally dei prezzi delle materie prime.

Queste forze hanno provocato un'impennata dell'inflazione in tutto il mondo, mentre il Presidente degli Stati Uniti Biden ha alluso a questa causalità all'inizio di questo mese, attribuendo il problema alla "pandemia unica nel secolo " e alla "guerra del signor Putin in Ucraina ".

L'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti ha continuato a salire, raggiungendo a marzo il livello più alto dal dicembre 1981, con un aumento dell'8,5% su base annua. I dati più recenti, pubblicati questo mese, hanno rivelato che l'Headline CPI è sceso all'8,3% su base annua in aprile, ma il dato è ancora caldo ed è stato anche superiore alle aspettative.

L'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed, il Core Personal Consumption Expenditures (PCE), che esclude i prezzi dei generi alimentari e dell'energia, è sceso a marzo al 5,2% (anno su anno), dopo aver raggiunto nel mese precedente i livelli più alti dal 1983 (5,4%).

Reazione della Federal Reserve all'inflazione

I funzionari della banca centrale si sono a lungo concentrati sull'altra parte del loro mandato, cercando di aiutare il mercato del lavoro a riprendersi dallo shock pandemico e caratterizzando l'aumento dell'inflazione come transitorio.

Alla fine sono stati costretti a cambiare rotta e a fare della lotta all'inflazione la loro priorità assoluta, con Powell che ha ritirato il termine "transitorio" a fine novembre [2] e la Fed ha intrapreso un percorso di inasprimento aggressivo, iniziato con la riduzione del programma di acquisto di asset.

Il programma si è concluso un paio di mesi fa e la Fed ha fatto il passo successivo annunciando questo mese un piano di riduzione del bilancio che inizierà a giugno. Inoltre, a marzo ha effettuato il primo rialzo dei tassi dal 2018 e a maggio ha raddoppiato con il più grande aumento degli ultimi 22 anni, facendo presagire altre mosse.

Questo percorso di inasprimento anticipato, tuttavia, ha reso i mercati nervosi, poiché ha creato timori di stagflazione sullo sfondo della guerra in Ucraina. L'economia statunitense ha subito una contrazione dell'1,4% nel primo trimestre, come hanno rivelato i dati preliminari del mese scorso, mentre Powell aveva parlato di un "atterraggio morbido o softish " nella conferenza stampa di maggio [3] e non ha garantito un atterraggio morbido, parlando su Marketplace la scorsa settimana. [4]

Bitcoin come copertura dell'inflazione

La popolare criptovaluta è spesso considerata una buona copertura contro l'inflazione, poiché il mercato delle criptovalute è decentralizzato e rappresenta un'alternativa alle valute tradizionali e al denaro fiat. Questo ha senso in teoria, perché il denaro perde valore e ha meno potere d'acquisto quando l'inflazione aumenta.

Un'occhiata alla performance del Bitcoin in questo recente periodo di prezzi elevati non supporta questa teoria, come dimostra il confronto tra BTC/USD e l'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti.


Fonte del grafico: www.tradingview.com

BTC/USD ha raggiunto i massimi storici a novembre (69.023), ma ha registrato una performance piuttosto deludente, perdendo circa il 55% rispetto a quel picco**, al momento della scrittura. Durante la crisi delle criptovalute della scorsa settimana, ha toccato il livello più basso dal dicembre 2020 (30.379).

L'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (linea blu) ha continuato il suo rally fino all'8,5% a marzo, prima di arretrare all'8,3% ad aprile.

Inoltre, BTC/USD (linea blu) sembra avere una forte correlazione con il settore tecnologico statunitense e con il NAS100, che è particolarmente vulnerabile agli alti tassi di interesse e all'inflazione. Il NAS100 (linea nera) ha raggiunto i massimi storici a novembre (16.711), lo stesso mese del Bitcoin, ma si trova saldamente in territorio orso, perdendo oltre il 25% rispetto a quel picco al momento della scrittura.


Fonte del grafico: www.tradingview.com

Altri fattori

Quando si guarda alla recente azione dei prezzi del Bitcoin, ci sono altre considerazioni da tenere in considerazione, come il fatto che è misurato rispetto al dollaro USA, che è stato favorito dall'aggressivo percorso di inasprimento della Fed.

Inoltre, si è verificata una più ampia avversione al rischio, in quanto i mercati tengono sotto controllo la guerra in Ucraina, la situazione di Covid-19 della Cina e le prospettive di stagflazione. La principale criptovaluta è considerata da alcuni come un paradiso sicuro e, sebbene in passato si siano verificati alcuni casi in cui sembrava comportarsi come tale, si tratta di uno status che non ha assolutamente rispettato.

Un altro fattore che ha pesato è la prospettiva di una regolamentazione più severa, dato che sempre più persone investono nel mercato delle criptovalute. A marzo il presidente degli Stati Uniti Biden ha firmato un ordine esecutivo per garantire un'innovazione responsabile nel settore degli asset digitali, comprese le criptovalute, con l'obiettivo di affrontare i rischi e sfruttare i potenziali benefici degli asset digitali e della loro tecnologia sottostante.

Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Yellen ha espresso una parola di cautela durante la sua testimonianza al Senato la scorsa settimana, osservando che "le attività digitali possono comportare rischi per il sistema finanziario e che è necessaria una maggiore e coordinata attenzione da parte delle autorità di regolamentazione ", e che "ci sono molti rischi associati alle criptovalute ". [6]

Inoltre, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha annunciato 20 posizioni aggiuntive per l'unità responsabile della protezione degli investitori nei mercati delle criptovalute e dalle minacce informatiche, che raddoppierà quasi il personale della nuova unità Crypto Assets and Cyber. [7]

Nikos Tzabouras

Senior Market Specialist

Nikos Tzabouras is a graduate of the Department of International & European Economic Studies at the Athens University of Economics and Business. He has a long time presence at FXCM, as he joined the company in 2011. He has served from multiple positions, but specializes in financial market analysis and commentary.

With his educational background in international relations, he emphasizes not only on Technical Analysis but also in Fundamental Analysis and Geopolitics – which have been having increasing impact on financial markets. He has longtime experience in market analysis and as a host of educational trading courses via online and in-person sessions and conferences.

Fonti

2

Consultato il 17 Mag 2022 https://www.banking.senate.gov/hearings/cares-act-oversight-of-treasury-and-the-federal-reserve-building-a-resilient-economy

3

Consultato il 17 Mag 2022 https://www.federalreserve.gov/monetarypolicy/fomcpresconf20220504.htm

4

Consultato il 17 Mag 2022 https://www.marketplace.org/2022/05/12/fed-chair-jerome-powell-controlling-inflation-will-include-some-pain/

6

Consultato il 17 Mag 2022 https://www.sec.gov/news/press-release/2022-78

7

Consultato il 25 Mar 2023 https://www.banking.senate.gov/hearings/05/03/2022/the-financial-stability-oversight-council-annual-report-to-congress

Disclosure

Questi materiali costituiscono una comunicazione di marketing e non prendono in considerazione le circostanze personali, l'esperienza di investimento o la situazione finanziaria attuale. Il contenuto è fornito come commento di mercato generale e non deve essere interpretato come contenente alcun tipo di consiglio di investimento, raccomandazione di investimento e/o sollecitazione per qualsiasi investimento. Questa comunicazione di mercato non implica o impone l'obbligo per l'utente di eseguire un'operazione di investimento e/o acquistare prodotti o servizi di investimento. Questi materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali progettati per promuovere l'indipendenza della ricerca sugli investimenti e non sono soggetti ad alcun divieto sul trading prima della diffusione della ricerca sugli investimenti.

FXCM e le sue affiliate non saranno in alcun modo responsabili nei tuoi confronti per eventuali inesattezze, errori o omissioni, indipendentemente dalla causa, per il contenuto di questi materiali o per eventuali danni (diretti o indiretti) che potrebbero derivare dall'uso di tali materiali, servizi e il loro contenuto. Di conseguenza, chiunque agisca in base ad essi lo fa a proprio rischio. Assicurati di aver letto e compreso la nostra clausola di esclusione di responsabilità completa relativa alle informazioni precedenti, a cui è possibile accedere qui.

Performance passate: le performance passate non sono rappresentative dei risultati futuri.

${getInstrumentData.name} / ${getInstrumentData.ticker} /

Borsa: ${getInstrumentData.exchange}

${getInstrumentData.bid} ${getInstrumentData.divCcy} ${getInstrumentData.priceChange} (${getInstrumentData.percentChange}%) ${getInstrumentData.priceChange} (${getInstrumentData.percentChange}%)

${getInstrumentData.oneYearLow} 52/wk Range ${getInstrumentData.oneYearHigh}